Domenica 22 dicembre 2019, ore 20:45
Villa Prinz, Trieste
Ingresso libero

Il suono e l’acustica, basati su rapporti matematici, erano considerati da Leonardo Da Vinci (1452-1519) possibili strumenti per indagare le analogie tra elementi e fenomeni legati all’universo fisico; gli strumenti musicali potevano offrirgli il mezzo per confrontarsi con particolari problemi non solo acustici, ma anche di carattere tecnico ed estetico. Da qui la sua ricerca volta ad immaginare ed inventare nuovi procedimenti per la produzione del suono e strumenti innovativi in grado di creare e produrre “nuovi suoni”.

Trieste Flute Ensemble

Irina Perosa (primo flauto e ottavino);
Ettore Michelazzi, Federica Cecotti, Bayarma Rinchinova, Michela Gani: flauti soprano;
Silvia Di Marino, Giovanna Nardin: contralti;
Tijana Krulj, Fabio Barnaba: bassi;
Olga Sosič: flauto contrabbasso.

Relatore: Giorgio Blasco

Programma

G. F. Händel – Water Music: Alla Hornpipe
J. Brahms – Hungarian Dance n. 1
J. Brahms – Hungarian Dance n. 5
J. Strauss – Annen Polka
G. Blasco – Mongolian Suite (solista: Ettore Michelazzi)